VIBO VALENTIA Via libera alle due centrali a biomasse nel territorio di San Nicola da Crissa; stop, invece, all’impianto che sarebbe dovuto a sorgere Mongiana, nel cuore verde delle Serre vibonesi. È quanto ha stabilito il Tar Calabria con due distinte sentenze che riguardano in entrambi casi progetti che Enel Green Power spa vorrebbe realizzare nell’entroterra montano.
Per quanto concerne San Nicola, nel corso dell’estate scorsa l’iter autorizzativo per due centrali da 300kw ciascuna era stato stoppato proprio dal Tar, con un provvedimento di sospensiva poi confermato anche dal Consiglio di Stato. A rivolgersi al Tar contro il Comune (rappresentato dall’avvocato Domenico Colaci) e l’Enel (avvocati Paolo Canonaco e Francesco Di Liberto), erano stati diversi cittadini affiancati da un comitato, ma nell’udienza di merito i giudici amministrativi hanno ritenuto infondate le censure proposte rigettando il ricorso e dichiarandolo, in parte, inammissibile.
Sorte diversa è invece toccata ai cittadini di Mongiana rappresentati dall’avvocato Angelo Calzone: il Tar ha accolto in toto il loro ricorso e ha annullato i provvedimenti impugnati, ovvero l’autorizzazione (formatasi per silenzio assenso) relativa alla richiesta presentata da Enel nel dicembre 2012 e il permesso a costruire rilasciato nel maggio 2014 dal responsabile dell’area tecnica del Comune di Mongiana. Anche qui Enel Green Power puntava alla costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica da biomassa della potenza di 300kw. «La mancata valutazione ed esame della necessità di svolgere la Conferenza di Servizi e di sottoporre o meno il sito a una valutazione di incidenza – si legge nella sentenza sulla centrale di Mongiana – costituisce di per sé un vizio idoneo a incidere sulla regolarità del procedimento non avendo la pubblica amministrazione svolto l’accertamento necessario, richiesto dall’art. 6, di valutare l’esistenza o meno dei presupposti per il coinvolgimento di altri enti nell’atto a effetti incrementativi (e, quindi, di indire o meno la Conferenza di servizi) e di considerare l’opportunità di sottoporre o meno il progetto a valutazione di incidenza, in considerazione della vicinanza dello stesso con Siti di Importanza Comunitaria (Riserva Integrale Biogenetica Marchesale, Bosco di Stilo e Bosco Archiforo) e dalla riserva statale integrale biogenetica Cropani-Micone, come precisato da parte ricorrente».
s. pel.
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x