CASTROVILLARI Sedici condanne, con pene comprese tra i 25 e i 3 anni. È il verdetto di primo grado emesso nella serata di ieri dal Tribunale collegiale di Castrovillari nei confronti degli imputati coinvolti nell’inchiesta “Stop”, condotta dalla Dda di Catanzaro contro le ‘ndrine di Rossano. La pena più alta, 25 anni di reclusione è stata inflitta a Salvatore Galluzzi; 21 anni e 2 mesi a Salvatore Morfò; 20 anni a Giuseppe Ferrante; 16 anni a Sergio Esposito; 15 anni e 4 mesi a Isidoro Morfò; 13 anni a Gaetano Solferino; 14 anni a Massimo Graziano; 12 anni a Gennaro Scura; 12 anni a Luigi Polillo; 5 anni e 4 mesi ad Antonio Ruffo; 4 anni e 6 mesi a Orazio Acri; 4 anni e 6 mesi a Ivan Nicoletti; 4 anni a Lucia Morfò; 4 anni a Maurizio Barilari; 3 anni e 4 mesi a Vincenzo Interlandi; 3 anni e 4 mesi a Roberto Feratti.
Ad aprile dello scorso anno era arrivata la sentenza del procedimento con rito abbreviato con cui erano stati condannati, tra gli altri, il presunto capocosca Nicola Acri (“Occhi di ghiaccio”) e il fratello Gennarino, cui erano stati inflitti rispettivamente 12 anni e 8 mesi e 10 anni e 8 mesi di carcere.
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