CATANZARO Il “San Giovanni Battista” di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, sarà esposto, per la prima volta in Calabria, nel museo Civico di Taverna, da oggi al 3 maggio. La mostra, a cura di Giorgio Leone e Giuseppe Valentino, con il contributo scientifico di Caterina Bagnato e Rossella Vodret (catalogo Gangemi Editore), metterà a confronto – nel museo civico e nella chiesa monumentale di San Domenico a Taverna – l’iconografia di San Giovanni Battista realizzata dai due grandi maestri della pittura italiana, nello specifico due tele raffiguranti il Precursore, datate rispettivamente 1603-1606, quella dipinta da Caravaggio e quella ideata nel 1672 da Mattia Preti per il suo altare padronale.
L’iniziativa si è concretizzata attraverso la sinergia del museo civico di Taverna con il segretariato regionale del Lazio, diretto da Daniela Porro, e con la galleria nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini, diretta da Giorgio Leone. L’evento sarà accompagnato da numerose giornate di studio promosse dal comitato scientifico della mostra in occasione delle quali si approfondiranno le problematiche dell’opera pretiana e caravaggesca, oltre ai discernimenti relativi alla storia umana dei due artisti che vestirono entrambi l’abito dei Cavalieri di Malta e, non di meno, gli aspetti stilistici e tecnici della loro differente parabola creativa. A completare lo scambio culturale tra le due istituzioni italiane, contemporaneamente alla mostra del museo civico di Taverna, nella galleria nazionale d’Arte antica a Palazzo Corsini sarà esposto il dipinto di Mattia Preti raffigurante il “Martirio di San Sebastiano”.
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