CATANZARO «Non abbiamo mai avuto problemi con nessuno, non ci spieghiamo il perché di questo gesto». Con queste parole, il proprietario della macelleria che la scorsa notte è stata danneggiata da una bomba, ha commentato il preoccupante fatto di cronaca. Lo scoppio, avvenuto nel quartiere Santa Maria – a sud di Catanzaro – attorno alla mezzanotte, ha danneggiato la saracinesca, alcuni vetri e una parte di controsoffitto interno del negozio, oltre ad aver mandato in frantumi i vetri di alcune abitazioni e di alcune auto in sosta lì vicino. Rimane da quantificare l’entità dei danni a cui si è aggiunta tanta paura per i residenti del popoloso quartiere, con più di una persona che a causa dello scoppio è rimasta temporaneamente traumatizzata.
L’intimidazione, aggiunge ulteriore tensione al clima che si respira in città, clima già pesante dopo la tentata rapina in pieno centro e i continui furti di auto e in appartamento che da mesi continuano a segnare le giornate del Capoluogo di regione. In attesa di conoscere le risultanze dell’annunciato incontro tra il sindaco Sergio Abramo e il prefetto Luisa Latella, previsto per il prossimo 30 marzo, nei prossimi giorni si insedierà il nuovo questore, Giuseppe Racca, per il quale ci sarà da affrontare sin da subito una situazione che sta diventando emergenziale.
ale. tar.
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