VIBO VALENTIA Sono partiti ieri sera a bordo di tre pullman i duecento lavoratori vibonesi che, stamattina, erano presenti all’udienza generale di Papa Francesco. Un viaggio della speranza, il loro, ma anche di lotta, per continuare a tenere alta l’attenzione sulle numerose vertenze occupazionali che ormai sul territorio hanno assunto i contorni del dramma. Tra le centinaia di persone partite alla volta di Città del Vaticano ci sono molti dipendenti della Provincia che non ricevono lo stipendio da mesi, ma anche diversi operatori delle sedi periferiche dell’ex Infocontact che dopo i recenti passaggi sarebbero prossime alla soppressione. Ad accompagnare i lavoratori nel loro viaggio il vescovo Luigi Renzo, diversi rappresentanti delle organizzazioni sindacali e anche alcuni sindaci del Vibonese.
Nel corso dell’udienza generale Papa Francesco ha parlato anche del dramma dei lavoratori vibonesi giunti fino a Roma, a cui ha rivolto un «saluto» affettuoso, e ha rivolto un vero e proprio appello sull’emergenza occupazione. «Non la logica del profitto, ma quella della solidarietà e della giustizia. Avere lavoro – ha aggiunto Bergoglio – è una questione di giustizia, è una ingiustizia non poter avere lavoro. Per favore lottiamo su questo, la giustizia del lavoro».
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