Passa la "linea Soriero", primarie "doppie" a Lamezia

LAMEZIA TERME Stavolta la road map dem c’è ed è ufficiale. A Lamezia ci saranno primarie doppie: domenica prossima quelle del Pd, sabato 4 aprile quelle di tutta la coalizione di centrosinistra. Passa, insomma, la “linea Soriero”, un’intesa raggiunta ieri dopo una riunione fiume (dalle 19 alle 24) tra lo stesso commissario e i cinque candidati del Pd, Italo Reale, Claudio Cavaliere, Pino Zaffina, Paolo Cosentino e Andrea Falvo. Nessuno di loro ha manifestato la volontà di fare un passo indietro per favorire l’ascesa del “candidato unico”. Resistenza che hanno convinto Soriero a seguire la strada forse più democratica per individuare il “cavallo” del Pd a Lamezia, che poi incrocerà le spade con gli altri rappresentanti della coalizione, cioè Tonino Leone, Tommaso Sonni e Nicolino Panedigrano.
«Abbiamo individuato il metodo più trasparente per avere un solo candidato del Pd», commenta Soriero a poche ore dalla riunione che determina l’uscita dal pantano in cui si erano cacciati i dem della Piana.

IL VERTICE
È stato un vertice concitato, in cui Soriero ha tentato per l’ultima volta di spingere i cinque candidati verso un’intesa e quindi verso una soluzione unitaria. Missione fallita. Così come non ha prodotto frutti la seconda ipotesi: un “Papa nero”, cioè la candidatura di un esterno che potesse mettere tutti d’accordo. Ancora una volta: barricate, così alte che non si è arrivati nemmeno a individuare un nome su cui puntare (quello del patron delle discariche Eugenio Guarascio non è stato neppure pronunciato, dal momento che lui stesso ha manifestato la volontà di rimanere fuori dai giochi).

DECIDE SORIERO
Il commissario del Pd ha quindi deciso di rompere lo stallo e di procedere secondo quanto previsto dall’articolo 18 dello Statuto: primarie, alle quali domenica potranno partecipare soltanto gli iscritti al partito di Lamezia. Le consultazioni del 4 aprile saranno invece aperte a tutti. «Abbiamo prodotto uno sforzo eccezionale per una sintesi, a questo punto saranno le donne e gli uomini del Pd a scegliere», spiega ancora Soriero.

MASI AL LAVORO
I preparativi sono già iniziati. Il presidente del Comitato cittadino per le primarie, Gennarino Masi, dopo aver ritirato le sue dimissioni è già al lavoro per garantire lo svolgimento delle consultazioni nella miglior clima di trasparenza e partecipazione. Ci sono alcuni punti fermi: le primarie del Pd si svolgeranno esclusivamente nella sede del Comune di Lamezia; per quelle di coalizione sarà invece allestito un seggio in ogni frazione della città (Nicastro, Sant’Eufemia e Sambiase).

Pietro Bellantoni

p.bellantoni@corrierecal.it