SCILLA Sono stati sopresi mentre asportavano un ingente quantitativo di pietre dal letto torrente “Favazzina”, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, utilizzando il mezzo di una ditta individuale per la quale lavoravano. Per questo i carabinieri della stazione di Scilla, in provincia di Reggio Calabria, hanno arrestato due operai, Neculai Voicu, classe ’67 e Calin Oros, classe ’92, entrambi cittadini rumeni. I due sono stati colti in flagranza mentre caricavano circa 300 chili di pietre a bordo di un autocarro della ditta individuale “Caratozzolo Daniele”, per la quale lavorano. Nei loro confronti oltre al furto aggravato, è stato contestato anche il reato di violazione degli articoli 142 e 181 (decreto legislativo 42/2004), in quanto stavano operando in assenza di autorizzazione su beni sottoposti a vincolo paesaggistico, dato che il torrente Favazzina ricade appunto in area sottoposta a tale vincolo. Per le stesse ipotesi di reato, è stato deferito in stato di libertà, il titolare dell’omonima ditta, Caratozzolo Daniele, classe ’78. I due rumeni sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione ai carabinieri dal lunedi’ al sabato.
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