Delrio "snobba" la Regione

GIOIA TAURO Il governo Renzi continua a snobbare la Regione Calabria. Non può essere letto altrimenti l’ennesimo strappo istituzionale che si sta consumando proprio in queste ore. Certo, non si tratta di questioni decisive per i problemi quotidiani che devono affrontare i calabresi, ma senza dubbio è l’ennesimo segnale politico che conferma come, all’ombra del Pd renziano, la distanza tra la giunta targata Oliverio e l’esecutivo nazionale continui ad accentuarsi ogni giorno che passa. Stamattina, infatti, è sbarcato in Calabria il sottosegretario Graziano Delrio (che nel pomeriggio prenderà parte, a Cosenza, a un convegno sul corretto uso dei fondi comunitari), uno degli uomini di fiducia del premier che, secondo molti, avrebbe già giocato un ruolo decisivo nelle vicende calabresi relative al caso De Gaetano e al “gran rifiuto” dell’ex ministro Maria Carmela Lanzetta. L’ex sindaco di Reggio Emilia, proprio in queste ore, si trova in quel di Gioia Tauro accompagnato dall’ex ministro Lanzetta, dai deputati Stefania Covello ed Ernesto Magorno, che del Pd è anche segretario regionale.

Il sottosegretario ha visitato il porto di Gioia Tauro ha incontrato il prefetto di Reggio, Claudio Sammartino, e il commissario straordinario che regge il Comune della Piana, il prefetto Francesco Cappetta. Chi manca all’appello? Proprio la Regione, con il governatore Oliverio tenuto nuovamente ai margini delle iniziative di un esecutivo che pure, almeno sulla carta, dovrebbe essergli “amico”.

s.pel.