REGGIO CALABRIA «Il vero problema dell’economia di questo Paese non sono le troppe tutele di cui goda il lavoratore, ma il fatto che la criminalità organizzata controlli interi settori dell’economia. E ad oggi non c’è la volontà politica di contrastare la cosa». È in collegamento video con il congresso di Magistratura democratica iniziato oggi a Reggio Calabria che il segretario della Fiom Maurizio Landini lancia il suo attacco frontale al governo Renzi. In attesa della grande manifestazione contro il Jobs act in programma per sabato a Roma – probabile battesimo di fuoco della “coalizione sociale” lanciata qualche settimana fa dal segretario della Fiom – Landini invita le toghe di Md a fare fronte comune contro un governo che «sta cancellando il diritto al lavoro, sta liberalizzando i licenziamenti e sta marginalizzando i giudici del lavoro, mettendo in discussione i principi costituzionali».
Una deriva che per il segretario della Fiom va contrastata con l’impegno collettivo, «mettendo insieme – sottolinea – tutte le soggettività determinate a difendere i capisaldi costituzionali, ognuno svolgendo il proprio lavoro, ma percorrendo un’unica strada di giustizia sociale. La nostra Costituzione non va cambiata, ma integralmente applicata».
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