Spara durante la visita del ministro Orlando

REGGIO CALABRIA Un uomo, Fausto Bortolotti, ha sparato in aria due colpi di pistola calibro 7,65 nei pressi del teatro Cilea di Reggio Calabria, mentre si sta svolgendo il congresso di Magistratura democratica al quale oggi sta partecipando il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Il cinquantunenne – residente a Ventimiglia ma nato a Cene, in provincia di Bergamo –, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato immediatamente bloccato dagli uomini della scorta dei magistrati in servizio davanti al teatro. Secondo una prima ricostruzione, Bortolotti sarebbe giunto a bordo di una vecchia auto, una Suzuki di colore rosso, è sceso dalla vettura e avrebbe esploso due colpi di pistola in aria, venendo bloccato subito dopo. L’arma, una calibro 7,65 con un colpo in canna e quattro nel caricatore e matricola abrasa, è stata recuperata. Sul posto carabinieri e polizia stanno conducendo le prime indagini per cercare di capire i motivi del gesto. L’uomo è stato portato nella caserma del comando provinciale dei carabinieri che si trova in via Aschenez, a poche centinaia di metri dal luogo della sparatoria. La vettura del cinquantunenne è stata ispezionata dagli artificieri della polizia. Sul corso Garibaldi, la strada principale di Reggio, ci sono ancora per terra i due bossoli dei colpi sparati dall’uomo. 

I testimoni confermano che i colpi sono stati esplosi in aria. Dal caricatore della pistola mancano due proiettili dei sei in dotazione. E hanno sentito Bortolotti urlare: «Sono una vittima del sistema giustizia». Bortolotti è stato arrestato in flagranza di reato. 

IL CONGRESSO DI MD STA PROSEGUENDO REGOLARMENTE

Sta proseguendo regolarmente, a Reggio, il congresso di Md al quale partecipa il ministro Orlando, malgrado il fuori programma provocato dai due colpi di pistola sparati in aria davanti al teatro in cui si svolgono i lavori da un uomo che è stato portato via dai carabinieri. In sala nessuno si è accorto di nulla. Chi invece era in prossimità dell’ingresso ha sentito prima un colpo e subito dopo le sirene dei carabinieri. Pochi però hanno pensato che il colpo potesse essere uno sparo.

Informato dell’accaduto il ministro Orlando si è subito complimentato con le forze dell’ordine per la tempestività dell’intervento: «Grazie alle forze dell’ordine che hanno fermato l’uomo, non tanto per la mia incolumità quanto per la sicurezza delle altre persone visto che gli spari sono avvenuti in una strada in pieno centro».  

a.c.