Vibo, chiesto il rinvio a giudizio per un'ex provveditore

VIBO VALENTIA La Procura di Vibo ha chiesto il rinvio a giudizio per Giacomo Cartella, di 68 anni, di Lamezia Terme, ex dirigente dell’Ambito territoriale provinciale (l’ex provveditorato agli studi) di Vibo Valentia per il quale è stato ipotizzato il reato di abuso d’ufficio. La vicenda nasce nel 2011 a seguito di una denuncia presentata alla polizia giudiziaria da un insegnante a cui erano state affidate delle ore e che, invece, si era visto privare in quanto le stesse, secondo la ricostruzione accusatoria, sarebbero state assegnate a una sua collega per decisione dell’indagato.
Sostanzialmente Cartella, secondo il procuratore Mario Spagnuolo, avrebbe assegnato, attraverso un provvedimento del 7 dicembre di poco più di tre anni fa, quattro ore (su cinque) di insegnamento in materia di “Esecuzione ed interpretazione di violino” nel liceo musicale Capialbi a una docente violando, si legge nel capo d’imputazione, un’apposita ordinanza ministeriale. Secondo la Procura, la docente beneficiaria non sarebbe stata tra l’altro in possesso dei necessari requisiti per quel tipo di insegnamento. Inoltre, secondo l’accusa, la domanda di assegnazione della insegnante, pur essendo stata presentata ben oltre il termine di scadenza, è “stata ugualmente vagliata, valutata positivamente e quindi accolta da Cartella”. L’ex provveditore, ora in pensione, comparirà il prossimo 27 maggio davanti al gup Lucia Monaco per l’udienza preliminare.