ROMA «Il senatore Giovanni Bilardi (Ncd), membro della commissione Antimafia, è nuovamente indagato dalla Procura di Catanzaro per abuso d’ufficio, insieme, tra gli altri, al suo collega di partito, l’ex governatore Giuseppe Scopelliti. Invitiamo la presidente della commissione Rosy Bindi a prendere posizione in merito e ad agire di conseguenza affinché venga immediatamente sostituito. Non è accettabile che in una commissione d’inchiesta qual è quella Antimafia siedano personaggi indagati per reati così gravi». Lo affermano, in una nota, i deputati Cinque Stelle. «Non è nemmeno la prima volta, peraltro – ricordano – che i membri M5S della commissione Antimafia rilevano pubblicamente la pesante inopportunità di tale carica. Nell’ottobre del 2013 – continuano – scrivemmo al presidente Grasso sottolineando come la presenza in commissione del senatore Giovanni Bilardi, allora indagato dalla Procura di Reggio Calabria per peculato, falso e truffa, e del senatore Claudio Fazzone, sotto giudizio per abuso d’ufficio, fosse assolutamente inopportuna. Ma nulla si è mosso, come succede sempre. Le notizie di stampa che vedono ancora una volta indagato Bilardi gridano vergogna. Per questo chiediamo, ancora una volta, che venga rimosso quanto prima».
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