LAURIGNANO Ennesimo incidente sul lavoro nel Cosentino. Un uomo, Luigi Guarascio, 61 anni è morto oggi pomeriggio a Laurignano, nel Cosentino, mentre stava lavorando. L’operaio, residente a Laurignano ma originario di Decollatura, è titolare di una ditta assieme al figlio. Nelle prime ore del pomeriggio stava facendo uno scavo a mano per creare un canale di drenaggio delle acque nell’abitazione di un cliente. Secondo una prima ricostruzione, all’improvviso – per cause da verificare – ha ceduto la parete e Guarascio è rimasto sepolto vivo. L’uomo è deceduto dopo alcuni istanti. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione e i colleghi della compagnia di Cosenza, guidati dal capitano Jacopo Passaquieti. Al momento – da quanto si è appreso – si sta cercando di estrarre il cadavere. Subito dopo, il medico-legale effettuerà un’ispezione sul cadavere. La causa del decesso potrebbe essere per asfissia. Anche se è troppo presto per dirlo con certezza. Intanto è stato avvisato il sostituto procuratore di turno, Giuseppe Visconti per cercare di fare luce sulla dinamica dell’incidente.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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