Cosenza, riapre la sede del Pse che era stata data alle fiamme

COSENZA È stata riaperta oggi la sede del Pse di via Popilia che era stata distrutta ai primi di febbraio da un incendio di matrice dolosa. All’inaugurazione ha partecipato una numerosa delegazione della Cgil, con Angela Palmieri, moglie del segretario della Camera del lavoro di Cosenza, Giovanni Donato, scomparso prematuramente pochi giorni fa, che ha voluto essere presente per sottolineare il legame speciale che era nato con il segretario della Cgil.
L’incontro è stato aperto dai saluti del consigliere comunale Giovanni Cipparrone, presente insieme al capogruppo del Pse Giuseppe Mazzuca. Cipparrone ha voluto sottolineare l’importanza di avere riaperto la sede dopo neanche due mesi: «È la testimonianza migliore del nostro impegno e della nostra volontà di continuare a stare dalla parte di chi ha bisogno, di chi soffre, di chi si sente abbandonato». Ad Enzo Paolini il compito di esprimere i ringraziamenti «verso tutte le persone che, in varie forme e con diversi compiti, ci hanno aiutato a rimettere in piedi questa sede e non ci hanno fatto mancare sostegno e vicinanza. Il primo pensiero commosso e affettuoso è per Giovanni Donato, che questa sede ha contribuito a far nascere e che mi ha suggerito l’idea di intitolarla a Placido Rizzotto, sindacalista siciliano che ha sacrificato la vita per i diritti dei contadini e dei lavoratori. Ringrazio la moglie Angela Palmieri la cui presenza è per noi motivo di grande orgoglio. Un grosso ringraziamento al vescovo di Cosenza, al Questore, al Prefetto ed al comandante provinciale dei carabinieri per la vicinanza e per avere fatto tutto ciò che era necessario per garantire la nostra serenità. Ringrazio il gruppo consiliare del Pse senza il quale questo movimento politico non sarebbe potuto diventare quello che è oggi, un ringraziamento di cuore al Club Rossoblù via Popilia C’è per l’ospitalità degli ultimi due mesi, al teatro dell’Acquario ed a Dora Ricca per aver offerto due spettacoli ai bambini, ai giocatori ed alla società del Cosenza Calcio per aver concesso ai bambini un ingresso gratuito allo stadio, alla famiglia del consigliere comunale Roberto Sacco che, a seguito della scomparsa della madre, ha deciso di donare parte delle offerte ricevute per l’acquisto di banchetti per il doposcuola ed alla fondazione Carical che ha sempre dimostrato con gesti concreti il suo impegno verso il sociale e la sua amicizia al Pse».
«L’incendio che ha devastato la sede del circolo – ha concluso Paolini – non ha fermato le attività che vi si svolgevano. Anzi: ci ha dato una motivazione in più per implementarle con maggiore forza ed entusiasmo».