LAMEZIA TERME «Non possiamo permetterci di riconsegnare la città a un centrodestra lacerato, pervaso dalle logiche della clientela e della cattiva politica che con fermezza in questi anni abbiamo tenuto fuori dal Comune». È quanto dichiara, in una nota, Rosario Piccioni, candidato sindaco alle amministrative di Lamezia Terme. «Se ci presentiamo divisi – continua –, c’è il serio rischio che nessuno dei candidati del centrosinistra arrivi al ballottaggio. La gente ci chiede unità. Tutti quanti dobbiamo avere ben chiaro questo obiettivo. In questo momento, la priorità non sono i successi dei singoli, ma il bene della città e l’unità del centrosinistra».
«Dobbiamo prendere atto – prosegue Piccioni – che le condizioni nel centrosinistra sono cambiate e che, soprattutto grazie alle nostre scelte, si delinea un quadro politico nuovo nel quale si giocherà la partita delle primarie. Le ragioni che ci avevano portato alla scelta di non partecipare alle primarie si sono dimostrate tutte fondate e con le nostre scelte abbiamo favorito una condizione di chiarezza nell’ambito del centrosinistra. La convergenza di tutto il Partito democratico su un candidato unico, individuato nella persona di Vincenzo Richichi, è un fatto importante che apre una fase nuova e ci spinge a fare delle valutazioni nell’interesse della città. Serve uno sforzo unitario e responsabile da parte di tutti e ribadisco, come ho sempre fatto in questi mesi, che il nostro obiettivo comune come coalizione di centrosinistra deve essere uno solo: lavorare per vincere le prossime elezioni amministrative e scrivere insieme una nuova pagina di buona politica e di buona amministrazione per Lamezia».
«Mi auguro – conclude Piccioni – che questa assunzione di responsabilità coinvolga tutti e tutte le forze, politiche e civiche, del centrosinistra lametino mirino all’obiettivo comune di governare insieme Lamezia nei prossimi cinque anni all’insegna dei valori che ci contraddistinguono: la legalità, la corretta amministrazione della cosa pubblica, la politica vissuta come servizio al bene comune. Abbiamo un’importante partita da vincere: essere protagonisti insieme del futuro della terza città della Calabria».
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