Ultimo aggiornamento alle 23:12
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Reggio, scarcerato Dominique Suraci

REGGIO CALABRIA Dopo quasi tre anni di detenzione, esce dal carcere l’ex consigliere comunale della lista “Alleanza per Scopelliti”, Dominique Suraci. Contrariamente a quanto avvenuto qualche setti…

Pubblicato il: 02/04/2015 – 9:05
Reggio, scarcerato Dominique Suraci

REGGIO CALABRIA Dopo quasi tre anni di detenzione, esce dal carcere l’ex consigliere comunale della lista “Alleanza per Scopelliti”, Dominique Suraci. Contrariamente a quanto avvenuto qualche settimana fa, quando i giudici del Tribunale della Libertà hanno confermato le esigenze cautelari a carico del politico arrestato perché accusato di essere per i clan il riferimento imprenditoriale nella grande distribuzione, un nuovo collegio ha accolto la nuova istanza di scarcerazione discussa ieri dai legali di Suraci – gli avvocati Andrea Alvaro e Francesco Albanese – concedendo all’ex consigliere comunale i domiciliari. Secondo le prime indiscrezioni, i giudici avrebbero valorizzato le più recenti sentenze della Corte Costituzionale, secondo cui le esigenze cautelari per il concorrente esterno possono «essere adeguatamente soddisfatte con la meno gravosa misura degli arresti domiciliari – piuttosto che la custodia in carcere – in quanto il ruolo non implica l’appartenenza al gruppo malavitoso». Una sentenza che ha accorciato la permanenza di Suraci in carcere, permettendogli di accedere alla meno gravosa misura dei domiciliari nella sua abitazione.
Arrestato nell’agosto del 2012, per i magistrati, l’ex consigliere comunale, destinatario di due diverse ordinanze di custodia cautelare, sarebbe un vero e proprio “dominus” che, attraverso le proprie condotte, avrebbe “drogato” tanto l’economia, tanto il libero voto. Un ruolo che l’allora sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Marco Colamonici, ha sintetizzato con parole durissime ma estremamente chiare nella richiesta d’arresto per l’ex consigliere, definito senza mezzi termini il «principale referente della famiglia De Stefano-Tegano nel settore della grande distribuzione alimentare, nonché importante interlocutore politico della stessa, atteso il ruolo di consigliere che il predetto ha rivestito nel Comune di Reggio Calabria: protagonista di un’azione volta a favorire gli interessi criminali dell’anzidetto casato di ‘ndrangheta e le articolazioni territoriali di cui lo stesso si avvale (quale la cosca Crucitti), sfruttando il ruolo politico ricoperto e dell’influenza esercitata all’interno di società miste quali la Multiservizi spa. Può dirsi che il Suraci rappresenta il prototipo dell’esponente di quella tanto invocata zona grigia costituta da soggetti appartenenti alla presunta società civile che non solo non scelgono di affrancarsi dalla realtà criminale nell’ambito della quale vengono ad operare, ma scelgono consapevolmente di stringere con la stessa un rapporto di mutuo interesse».
Un interesse che per Dominique Suraci si concretizzerà in una valanga di voti tanto alle comunali del 2007, quando con il partito “Alleanza per Scopelliti”, che sosteneva il centrodestra dell’ex governatore, si affermerà come candidato più votato della propria lista, inserita nella coalizione vincente, come alle regionali del 2010, quando – sempre in appoggio a Scopelliti – si candiderà nella lista “Libertà e Autonomia-Noi Sud”, ottenendo 1762 voti. Uno strepitoso successo elettorale che Dominique Suraci avrebbe ottenuto proprio grazie all’appoggio delle cosche, invitate dall’ex consigliere tanto a convertirsi in fornitori esclusivi dei suoi supermercati – gli stessi che ha più volte svuotato, portato al fallimento per poi riappropiarsene per interposta persona – tanto a diventare il suo principale interlocutore elettorale.

 

Alessia Candito
a.candito@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x