REGGIO CALABRIA Formalmente l’auto era una vettura di rappresentanza del Comune, da utilizzare per scopi istituzionali, ma per l’ex sindaco di Montebello Jonico, Antonio Guarna, era diventata una vera e propria macchina personale, destinata a soddisfare anche le necessità di spostamento dei familiari. Per questo motivo, il Tribunale, presieduto dal giudice Mattia Fiorentini, ha condannato Guarna per peculato alla pena di 2 anni e contestuale interdizione dai pubblici uffici per la durata della condanna.
Una sentenza più lieve di quella chiesta dal pm Sara Amerio, che per l’ex primo cittadino di Montebello Jonico aveva chiesto una condanna di quattro anni e sei mesi. Stando a quanto emerso dall’inchiesta, Guarna non solo utilizzava la vettura del Comune per scopi strettamente personali, come accompagnare moglie, familiari e conoscenti, ma anche per viaggiare da Reggio Calabria, dove è residente, a Montebello Jonico, sede del Comune di cui era sindaco come del proprio studio medico.
Non a caso, la macchina per lungo tempo è stata custodita nei pressi dell’abitazione reggina dell’ex sindaco.
Alessia Candito
a.candito@corrierecal.it
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