VIBO VALENTIA Il sostituto procuratore Santi Cutroneo ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex maresciallo dell’Arma Sebastiano Cannizzaro con l’ipotesi di reato di omissione in relazione a numerose querele non comunicate e alla presenza di armi sequestrate avviate, secondo l’accusa, alla distruzione ma di fatto, custodite in una stanza della caserma dei carabinieri di Sant’Onofrio, da lui diretta, e della quale era il solo ad avere la chiave. L’ex sottufficiale, già comandante della Stazione di Sant’Onofrio, è già stato rinviato a processo per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta “Romanzo criminale” contro il clan Patania di Stefanaconi del quale, secondo l’accusa della Distrettuale antimafia di Catanzaro, avrebbe agevolato l’ascesa. Gli episodi contestati dalla Procura ordinaria sarebbero stati commessi fino all’11 dicembre del 2012.
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