REGGIO CALABRIA Come ogni anno, Marilina Intrieri, garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria ha depositato alla presidenza del consiglio regionale la relazione annuale. Il documento serve a dare informazioni sulle violazioni dei diritti minorili agli organi statutari della Regione e adottare misure necessarie. Della relazione annuale del Garante dell’infanzia è data adeguata pubblicità nel Bollettino Ufficiale della Regione e sarà consultabile a breve sul sito www.garanteinfanziacalabria.it. «La relazione – afferma Marilina Intrieri, garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria – riporta l’attività svolta nel periodo di riferimento e le criticità e le violazioni di diritti primari e di terza generazione. Violazioni segnalate sin dal 2011 con centinaia di atti, e che, a distanza di quattro anni, purtroppo permangono. Quest’anno relaziono sulla mancata attuazione della legge regionale 23 del 2003, sul sistema integrato dei servizi socio assistenziali e socio sanitari, necessario per assicurare a famiglie e minori interventi per prevenire e ridurre condizioni di disagio e rimuovere ostacoli per un corretto sviluppo della personalità. Da garante dell’infanzia ho salutato positivamente la delega istituita dal nuovo governo regionale sulla attuazione della L 23/2003. Ora bisogna attuarla davvero per garantire i diritti umani e di cittadinanza, qualità della vita e non discriminazione, pari opportunità a tutti. Nella nostra regione la realizzazione di questa legge ha un peso fondamentale in considerazione delle difficoltà endemiche del territorio».
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