"Circolo formato", in appello chiesti quasi 300 anni di carcere

REGGIO CALABRIA Condanne per un totale di 279 anni di reclusione sono state invocate oggi, nel corso della requisitoria, dal sostituto procuratore generale di Reggio Calabria Domenico Galletta, nell’appello relativo al processo in primo grado, celebrato con rito ordinario, scaturito dall’operazione “Circolo formato”. L’operazione, condotta nel maggio del 2011 dalla squadra mobile di Reggio Calabria con l’arresto di 40 indagati, presunti vertici e affiliati alla cosca Mazzaferro di Marina di Gioiosa Jonica, aveva assunto la denominazione “Circolo formato” perché durante le indagini una squadra della Polizia aveva assistito in diretta a un battesimo di ‘ndrangheta. Le contestazioni riguardano a vario titolo il reato associativo previsto e punito dall’articolo 416 bis del codice penale, associazione per delinquere di stampo mafioso, nonche’ reati riguardanti gli stupefacenti. Il pg ha sostanzialmente chiesto alla corte presieduta da Adriana Costabile di confermare le condanne di primo grado. Tra gli imputati figurano l’ex sindaco di Marina di Gioiosa Jonica, Rocco Femia, e gli ex assessori Rocco Agostino e Vincenzo Ieraci. Per questi ultimi il pg ha chiesto rispettivamente la condanna alle pene di 10, 7 e 18 anni di reclusione.