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L'impegno della Regione sui Pisl

CATANZARO È sembrato a tratti quasi renziano, questa mattina a Catanzaro, Mario Oliverio. Durante la presentazione della convenzione tra Regione Calabria e 92 Comuni per la seconda tranche dei fond…

Pubblicato il: 10/04/2015 – 12:05
L'impegno della Regione sui Pisl

CATANZARO È sembrato a tratti quasi renziano, questa mattina a Catanzaro, Mario Oliverio. Durante la presentazione della convenzione tra Regione Calabria e 92 Comuni per la seconda tranche dei fondi comunitari Pisl, piani integrati di sviluppo locale, il presidente della giunta regionale. Quella locuzione “La buona amministrazione” che ha coniato durate il suo intervento, ha tutti i crismi per diventare un modernissimo hashtag così com’è stato per “#labuonascuola” coniato proprio dal presidente del Consiglio.

«La buona amministrazione deve essere la bussola che guiderà la nostra azione. E la buona amministrazione si misura sui fatti e non con il colore politico. Dobbiamo lasciare le magliette appese al chiodo e avviare una fase di cooperazione istituzionale forte», ha spiegato Oliverio, sottolineando a più riprese come sia necessario il superamento delle differenze ideologiche per poter collaborare fattivamente allo sviluppo della regione.

C’è l’esigenza di impegnare una grossa fetta di quel miliardo e 100mila euro che, inseriti nella programmazione europea per il 2007-13, devono ancora essere messi in circolazione. E il tempo stringe, perché la scadenza è tra poco più di otto mesi.

«Abbiamo accumulato un notevole ritardo in questi anni e dobbiamo lavorare per recuperare il tempo perso. Mi rendo conto che si tratti di una missione quasi impossibile – ha scandito il governatore rivolgendosi alla platea di sindaci –, ecco perché per raggiungere l’obiettivo sarà necessaria la collaborazione in sinergia tra enti locali e Regione. I Comuni sono soggetti fondamentali in questa sfida che abbiamo davanti, ecco perché c’è bisogno di un salto di qualità amministrativa. Dal canto nostro, daremo sostegno a tutti i Comuni che lo vorranno, con una struttura che li accompagnerà tecnicamente nell’istruzione delle pratiche. Inoltre, la Regione dovrà monitorare e verificare percorso perché non possiamo permetterci il lusso di ripetere le esperienze fallimentari precedenti che, dati alla mano, ci hanno lasciato una situazione così complicata. Il prossimo 20 aprile, qui a Catanzaro, ci incontreremo con tutti voi sindaci per discutere proprio del rapporto di collaborazione con la Regione».

 

Alessandro Tarantino

a.tarantino@corrierecal.it

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