COSENZA Provvedimenti, politiche e intendimenti del commissario alla Sanità Massimo Scura sono «in linea con quelli che, in questi cinque anni di commissariamento della sanità, sono stati portati avanti da Scopelliti». È a margine dell’incontro “Sistema di emergenza 118 nella provincia di Cosenza” che l’assessore regionale al Lavoro, Carlo Guccione muove un attacco frontale all’indirizzo del commissario alla sanità, a suo dire incapace di affrontare in modo adeguato «le criticità, le inefficienze e il clientelismo che hanno ridotto la sanità in uno stato di grande inefficienza e, in alcuni casi, addirittura, della negazione dei Lea». Ed è netto Guccione nel promettere battaglia «chi pensa di potere utilizzare la Calabria come una colonia da sfruttare per tenere i piedi una immigrazione passiva, che ha raggiunto livelli insopportabili per i cittadini e per le casse della sanità calabrese, con lo scopo di favorire altri territori e continuare il saccheggio delle risorse regionali attraverso pratiche clientelari, ha sbagliato di grosso». Politiche per l’assessore regionale in linea con quelle del precedente commissario ad acta, nonché governatore Giuseppe Scopelliti e ugualmente da combattere. «Abbiamo contrastato questa politica al precedente commissario Scopelliti e certamente continueremo a farlo con maggiore forza verso chi, come l’ingegnere Scura, ha inteso, attraverso il varo di questi decreti, continuare su questa linea – ha commentato Guccione – Mi auguro che nei prossimi giorni possa rivedere quanto fatto finora, attraverso la sospensione di questi atti, per avviare una reale ed effettiva concertazione con le istituzioni e con i territori».
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