COSENZA Non ci sarà nessun azzeramento di giunta a Cosenza. Nonostante il Tar abbia annullato la delibera di nomina di due assessori, tutti gli altri rimarranno in carica e continueranno a lavorare. È con una dichiarazione netta che il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, mette in chiaro la situazione al Comune di Cosenza, la cui Giunta è stata sfoltita dalla sentenza con cui il Tar ha annullato la nomina di due assessori, Massimo Bozzo e Domenico Luciani, scelti in violazione del principio delle quote rosa nelle pubbliche amministrazioni. Un provvedimento contro cui il Comune potrebbe in futuro anche ricorrere, annuncia Occhiuto, che afferma «premesso che siamo estremamente favorevoli a che le donne siano coinvolte nei processi decisionali, mi preme ricordare che, nel 2011, quando sono stato eletto Sindaco, pur non esistendo ancora un obbligo sancito dalla normativa, ho nominato ben cinque donne nell’esecutivo, assicurando una percentuale addirittura superiore a quella prevista oggi dalla legge Delrio». Una percentuale venuta meno in un momento successivo, spiega Occhiuto, perché «avviando un’interlocuzione più diretta con i partiti ho dovuto prendere atto, mio malgrado, di una mancata disponibilità a mantenere lo stesso numero di presenze femminili»
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