CATANZARO È ancora emergenza sicurezza a Catanzaro. Nella notte scorsa un incendio, di probabile origine dolosa, ha completamente distrutto lo stabilimento balneare “Sunrise” a Catanzaro Lido. L’allarme è scattato intorno alle 5,30 e l’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di limitare i danni alla veranda esterna, che è andata completamente distrutta, mentre la parte interna ha registrato danni ad alcune strutture. L’area è stata posta sotto sequestro. Gli investigatori propendono per l’origine dolosa delle fiamme.
L’episodio segue di alcuni giorni la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato dal prefetto Latella proprio per fare il punto dopo le ultime intimidazioni che hanno coinvolto esercizi commerciali e rappresentanti delle istituzioni. Il Coisp, Sindacato indipendente di polizia, ha dichiarato attraverso il segretario regionale Giuseppe Brugnano: «Ora serve una rivoluzione di piazza contro la criminalità, Catanzaro si ribelli all’antistato».
INTERVIENE IL SINDACO «Non lasceremo sola la famiglia Stillo». Lo ha affermato il sindaco Sergio Abramo che in mattinata si è recato a Giovino, sede dello stabilimento balneare “Sunrise”, dove ha incontrato il titolare Mimmo Stillo, rendendosi personalmente conto dell’entità dei danni prodotti dall’incendio. Il Comune, è scritto in una nota, aiuterà la famiglia Stillo a ricostruire lo stabilimento balneare e il ristorante andati a fuoco all’alba di stamani, a prescindere dalla natura dolosa o meno dell’accaduto. Già nella giornata di domani, a Palazzo De Nobili saranno studiate concrete iniziative per sostenere lo sforzo che gli imprenditori produrranno per fare risorgere in tempi brevissimi una delle più conosciute ed apprezzate attività turistico-ricettive del capoluogo. Sempre nella mattinata di domani, conclude la nota, il sindaco accompagnerà gli imprenditori colpiti dall’incendio dal prefetto Latella.
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