REGGIO CALABRIA È a bordo del pattugliatore “Dattilo” della Guardia costiera che sono arrrivati al porto di Reggio Calabria i 580 migranti, recuperati nella notte fra venerdì e sabato al largo delle coste libiche. Stando alle primissime informazioni si tratta di 580 uomini, tutti provenienti da Etiopia, Eritrea e centro Africa, partiti qualche giorno fa dalla Libia.
A bordo non ci sono né donne né bambini e non si segnalano malati o feriti, se non qualche caso di scabbia dovuto alle pessime condizioni in cui si è svolto il viaggio. Tutti quanti sono stati recuperati dal pattugliatore “Dattilo”, nell’ambito dell’operazione “Triton”, nella notte fre venerdì e sabato, mentre viaggiavano a bordo di diverse carrette del mare.
In questo momento, gli uomini della questura di Reggio Calabria stanno procedendo ai controlli necessari ad individuare gli scafisti, solo dopo inizieranno le operazioni di sbarco. Dopo i controlli di rito, i migranti verranno smistati in vari centri di accoglienza, secondo il piano stabilito dalla prefettura. In 150 andranno in Lombardia, 100 in Toscana, 80 in Campania, Piemonte e Lazio, 60 in Veneto, solo pochissimi rimarranno nei centri calabresi.
Alessia Candito
a.candito@corrierecal.it
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