«Per quello che ci riguarda, stiamo valutando la possibilità di non garantire come Comune nessuna assistenza a terra per le previste operazioni di sbarco e accoglienza dei migranti. Corigliano e la Sibaritide non sono assolutamente in grado di poter sopportare, da nessun punto di vista, ulteriori sbarchi di migranti». Lo afferma in una nota il sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci, circa lo sbarco di migranti previsto per domani, alla vigilia dell’approdo turistico di Costa Crociere.
«È una situazione che abbiamo già spiegato – ha aggiunto Geraci – in occasione dei due precedenti sbarchi». «Faccio pubblicamente appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi – ha detto ancora il sindaco di Corigliano Calabro – affinché intervengano con urgenza per prendere cognizione dell’emergenza assoluta nella quale versa questo territorio ed interrompere questa che è ormai diventata una spirale negativa, incontrollata ed ingestibile, destinata ad impoverire ed emarginare definitivamente la Calabria ionica».
«Da questo momento in poi – ha concluso – la città di Corigliano intraprenderà tutti le più forti azioni di protesta, in sinergia con i sindaci del territorio contro questa totale disattenzione delle istituzioni nazionali rispetto alle esigenze e ai bisogni delle popolazioni locali».
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