REGGIO CALABRIA «Le vecchie scuole di partito insegnavano che regola inderogabile della politica fosse la capacità di dialogo. Il presidente Oliverio quelle “scuole” le ha conosciute molto bene. Ma sembra discostarsi dai loro insegnamenti». È quanto sostiene, in una nota, il consigliere regionale della Cdl Giuseppe Mangialavori che sottolinea come «sulla Sanità, settore nevralgico della politica regionale, il livello di conflittualità col governo nazionale ha caratterizzato l’incipit del suo mandato amministrativo». Secondo l’esponente politico di opposizione, ne sarebbe ulteriore prova «la bocciatura di Scura all’operato del presidente della Regione con riferimento ai dirigenti delle Aziende sanitarie». Il riferimento di Mangialavori è una vicenda specifica: «I commissari nominati da Oliverio, in qualche caso, avrebbero nominato direttori sanitari e amministrativi esterni. Opzione oggetto di censura da parte di Scura. Tale scelta esterna, infatti, comporterebbe l’esborso di altri stipendi, incompatibile con la riduzione delle spese». Non solo, per il consigliere regionale della Cdl «pare che anche sul progetto dell’Azienda unica sanitaria regionale le perplessità di Scura siano rilevanti. Insomma, sulla sanità, la gestione politica regionale, sia nelle linee di fondo che in alcune scelte specifiche non sembra affatto proiettarsi verso il superamento di tutte le criticità presenti. Urge – conclude – inversione di rotta».
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