COSENZA Era accusato di una serie di scippi che avevano diffuso il panico nella città dei Bruzi. Ma per il tribunale di Cosenza è responsabile soltanto di una. Un giovane, Marco Massaro, è stato condannato a due anni di carcere per scippo ed evasione dagli arresti domiciliari. Il collegio giudicante ha accolto la richiesta del pubblico ministero Giuseppe Cava. Massaro doveva rispondere di due scippi, di una rapina e di due evasioni dai domiciliari. E’ stato condannato solo per uno scippo e un’evasione e assolto per gli altri episodi criminosi. Lo scippo contestato dalla Procura è quello compiuto nel marzo del 2014, nel centro storico di Cosenza, ai danni di una signora alla quale portò via la borsa. Era accusato pure di uno scippo a una cittadina straniera e di una rapina in un’armeria della città. Nel corso delle indagini, compiute dalla squadra mobile, sono state determinanti le telecamere di videosorveglianza e il “confronto all’americana” con le vittime.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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