CROTONE Sorical interromperà le riduzioni della portata idrica nel Crotonese. Il contenzioso tra la società di gestione dei servizi idrici regionali e Soakro negli ultimi giorni ha penalizzato soprattutto i comuni di Strongoli e Cotronei, ai quali appunto è stata ridotta la fornitura di acqua.
Una decisione provvisoria, a quanto pare, almeno finché non ci sarà la conferenza dei sindaci, che deciderà le prossime azioni da compiere per risolvere il problema idrico.
L’incontro di oggi tra i delegati di Soakro e Sorical è iniziato subito con uno scontro tra le due società. La Sorical, in particolare, avrebbe chiesto alla ditta debitrice l’immediato pagamento di almeno 1,2 milioni di euro prima di iniziare a discutere. Le acque, è proprio il caso di dirlo, si sono poi placate.
Reazione prevedibilissima della Sorical, che non solo nei giorni scorsi ha ridotto la portata alla fonte, cioè dal potabilizzatore, ma si è fatta beffe dell’allarme igienico-sanitario ribadito anche dallo stesso prefetto di Crotone. Il tutto mentre era in vigore anche l’ordinanza del sindaco che imponeva la riapertura dei normali flussi idrici.
E in attesa che la riunione finisse, fuori dal palazzo dell’Ufficio territoriale del governo si è svolto un presidio degli operai della Soakro, che rivendicavano il pagamento delle quattro mensilità arretrate nonché dei buoni pasto degli ultimi tre anni.
Contestazione placatasi quasi subito, al termine della riunione, durata più di due ore.
Maria Dora De Caria
redazione@corrierecal.it
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