Villa, il Pd si spacca: Lottero si dimette e si candida a sindaco

VILLA SAN GIOVANNI Si spacca il Pd di Villa San Giovanni in vista delle prossime elezioni amministrative del prossimo 31 maggio. L’architetto Silvia Lottero ha rotto gli indugi, presentato le proprie dimissioni ai vertici locali del Pd e accettato la candidatura propostale dal comitato 20 Dicembre. «Non posso e non voglio rendermi complice di un progetto politico che non comprendo, diverso da quello che la passione politica mi suggerisce, quello che aveva ispirato la mia adesione al Partito democratico e che ora, in questa città, sembra aver preso pieghe e direzioni diverse, dove il confronto avviene su nomi e dove vengono tirati su gruppi fatti di famiglie politiche che occupano i partiti ed impediscono il confronto sui temi cari alla città», scrive Lottero nella sua lettera di dimissioni.
«La mia storia personale mi impedisce di proseguire oltre su questa strada, avendo fino all’ultimo sperato che potesse essere ripensato un percorso che evidentemente non porterà a nulla se non a ripetere l’ultima avvilente esperienza amministrativa», continua la candidata sindaco delle reti civiche.
Architetto, 55 anni, sposata e madre di tre figli, Lottero vanta una lunga esperienza pratica in campo amministrativo e tuttora svolge la sua professione presso il Parco nazionale d’Aspromonte. Forte di un consenso diffuso all’interno del comitato e delle reti civiche, Lottero dovrà ora gestire la delicata fase della definizione della lista che la sosterrà e la messa a punto del simbolo con il quale affronterà la campagna elettorale. «È necessario far ripartire il futuro», è la prima dichiarazione di Silvia Lottero, «e per farlo occorre serrare le fila e lavorare con serietà e rispetto per una città vuole recuperare il senso della comunità».

a. c.