CATANZARO «Ci confrontavamo sui verbali anche per evitare il contenzioso all’ufficio»: questo è uno degli elementi emersi nel corso degli interrogatori sul caso “multe false” a Catanzaro. Il gip Ilaria Tarantino, da questa mattina, sta ascoltando alcuni dei vigili urbani coinvolti nella vicenda emersa durante le indagini per l’ormai nota questione “Catanzaropoli”.
Nel filone d’inchiesta finito sulla sua scrivania, si indaga per comprendere se e quali responsabilità eventualmente addebitare agli ex assessori comunali Massimo Lomonaco e Stefania Lo Giudice, al consigliere regionale e comunale Domenico Tallini, al sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, al tenente colonnello della polizia municipale Salvatore Tarantino e al comandante del corpo Antonio Salerno, in merito alle ipotesi di reato di abuso d’ufficio, occultamento e distruzione di atti amministrativi, corruzione e concussione.
Gli interrogatori andranno avanti anche nei prossimi giorni: al termine, il gip sarà chiamato a decidere sulla richiesta del pm Gerardo Dominijanni relativa all’interdizione dai pubblici uffici per Lomonaco e Lo Giudice, dopo che nella scorsa settimana aveva rigettato la richiesta di custodia cautelare per gli stessi ex assessori e per i due esponenti di vertice della polizia locale.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
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