LAMEZIA TERME Spetta a Reggio Calabria la maglia nera come comune peggiore per quanto riguarda la tempestività di onorare i pagamenti. Lo rileva una nuova classifica pubblicata oggi dal “Sole 24 ore”, basata su dati del 2014. Nel comune calabrese, le imprese aspettano in media due anni per essere pagate. Va molto meglio a Trento (che infatti arriva primo in graduatoria) dove ci si può presentare a battere cassa con quasi un mese di anticipo rispetto alla scadenza della fattura.
Dai dati 2014, da pubblicare entro il 30 gennaio scorso come prevede il decreto Irpef specifico e in teoria da aggiornare ogni tre mesi, appare che il Comune di Bologna è inoltre il quinto più veloce in Italia con un anticipo di otto giorni sui pagamenti. Appena due gradini più sotto Ferrara (-4,6 giorni). Passando dai Comuni “più veloci” a quelli “regolari” nei pagamenti, il primo in questo caso risulta Reggio Emilia con zero giorni di ritardo. Seguono per l’Emilia-Romagna Modena (0,9 giorni), Cesena (1,6), Ravenna (4,9), Piacenza (5,9) e Parma (15,6). Vengono poi Rimini (45,6 giorni secondo i dati 2013) e Forlì (78,9).
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