I dipendenti della Provincia di Vibo: «Restituiamo le tessere elettorali al Prefetto»

VIBO VALENTIA I lavoratori della Provincia di Vibo, riuniti oggi in assemblea per discutere della grave situazione finanziaria in cui versa ormai da tempo l’ente intermedio, hanno deciso di consegnare le tessere elettorali al Prefetto in segno di protesta. I dipendenti esprimono in una nota «disappunto e preoccupazione per il modo in cui la politica territoriale e nazionale sta affrontando tale problematica. I sindaci del territorio provinciale – si legge nella nota – dopo un primo momentaneo sostegno, sbandierando la promessa di rassegnare le dimissioni e di consegnare le fasce, ove il governo non avesse assunto tutte le iniziative atte a risolvere tale problematica, sono “strategicamente” scomparsi, disattendendo anche l’impegno preso di trasferire tutte le risorse economiche che la Provincia di Vibo accredita nei confronti dei comuni da loro amministrati. Lo stesso – spiegano i dipendenti – dicasi per l’amministrazione provinciale. Infatti, il presidente aveva annunciato un incontro con tutta la deputazione regionale e nazionale, ma anche di questa iniziativa si sono perse le tracce, a dimostrazione della totale inerzia che contraddistingue l’azione politica di questo ente». I lavoratori, inoltre, sottolineano come ancora non siano pervenuti dati relativi alla mappatura dei posti vacanti che i Comuni dovrebbero mettere a disposizione per i processi di mobilità dei dipendenti provinciali. «Dopo tutte le battaglie politiche – prosegue la nota – volte ad ottenere l’istituzione dell’agognata Provincia, la quale avrebbe dovuto portare al territorio sviluppo economico e sociale, in questo momento di grave crisi, in cui non si riesce ad erogare i servizi ai cittadini, né a garantire la retribuzione per oltre 300 lavoratori e relative famiglie, retribuzione, che ricordiamo, è garantita dall’art. 36 della Costituzione Italiana, è stata abbandonata alla propria sorte, nella più totale indifferenza di chi dovrebbe fare, ma non fa, a partire dalla deputazione nazionale, espressione di questo territorio, che si è dimostrata inadeguata e/o indifferente». Da qui la decisione, assunta all’unanimità, di consegnare le tessere elettorali al Prefetto di Vibo, Giovanni Bruno, «per sottolineare la forte delusione nei confronti di istituzioni insensibili e inadeguate alla gestione di un ente locale che opera in un territorio martoriato da tante problematiche e che richiede soluzioni concrete ed immediate». I dipendenti ricordano che «la legge Delrio ha demandato alle Regioni e ai sindaci la responsabilità della gestione delle future Aree Vaste, pertanto, tenendo conto anche del fatto che la Regione Calabria ha un ruolo fondamentale nell’attuazione della riforma delle Province, e che questa deve essere esplicitata attraverso l’adozione di adeguati strumenti legislativi, allo scopo di sollecitare e sensibilizzare ancor più il Consiglio e la Giunta, alla predisposizione di una legge che garantisca un efficace erogazione dei servizi ed il mantenimento dei livelli occupazionali, l’assemblea dei lavoratori supportati dalle organizzazioni sindacali ha previsto, altresì, nei prossimi giorni, anche l’effettuazione di un sit-in davanti al Consiglio regionale».