Il camper dell'Agenzia delle entrate fa tappa a Catanzaro

CATANZARO La rivoluzione digitale del modello 730 precompilato coinvolge anche la Calabria: Catanzaro sarà una delle 21 tappe nazionali in cui il camper dell’Agenzia delle Entrate sosterà per un’intera giornata, rimanendo a disposizione dei contribuenti per chiarimenti e spiegazioni in merito alla riforma tributaria che interessa oltre 20 milioni di italiani. L’appuntamento con “Il fisco mette le ruote” è per il prossimo 30 aprile, in piazza Luigi Rossi, dalle 9:00 alle 19:00.

In attesa che quindi anche a Catanzaro arrivi il camper dell’Agenzia delle Entrate, questa mattina, negli uffici regionali dell’Ente governativo, si è tenuta una conferenza stampa con cui sono stati illustrati i termini e i vantaggi della riforma. Hanno partecipato Pasquale Stellacci, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Gennario Curia e Albina Doria, funzionari dell’Agenzia e Filippo Mancuso, assessore comunale alla valorizzazione del patrimonio.

Come detto, saranno oltre 20 milioni gli italiani interessati dall’invio in formato digitale e precompilato del modello 730: la platea interessata è composta da lavoratori dipendenti o pensionati il cui sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente previdenziale) ha provveduto, entro lo scorso 7 marzo, ad inviare la necessaria documentazione retributiva all’Agenzia. Tutti gli altri dati necessari alla compilazione integrale del modello, sono stati desunti dall’Agenzia stessa prendendo a riferimento i dati inseriti dagli utenti nelle dichiarazioni dello scorso anno.

Ottenuto il codice Pin – fornito in due tranche dopo richiesta dell’interessato -, gli utenti potranno così accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.it), dove, sin da subito,  potranno consultare ed eventualmente modificare (dal prossimo 1 maggio fino al 7 luglio), le informazioni precompilate e visualizzare l’importo che otterranno in rimborso o quello che dovranno versare a saldo delle spettanze tributarie.

Modificando i dati in maniera che cambi qualcosa nella cifra di rimborso o di pagamento, i cittadini si esporranno all’eventualità di un controllo da parte dell’Agenzia, mentre accettandoli – se corretti e veritieri – l’Ente provvederà a dare corso alla pratica senza ulteriori verifiche.

Esiste poi la possibilità, per i cittadini, di rivolgersi a professionisti del settore (commercialisti o consulenti del lavoro) o ai caf, per effettuare tutte le operazioni sul proprio 730: in questo caso, saranno questi soggetti ad assumersi la responsabilità della veridicità delle informazioni inoltrate apponendo il loro cosiddetto “visto pesante”.

I rimborsi, infine, saranno erogati dall’Agenzia a luglio prossimo per i lavoratori dipendenti (in media attorno a 700 euro) e tra agosto e settembre prossimi per i pensionati (in media, tra 500 e 600 euro).

ale. tar.