CATANZARO È scattata la prescrizione per uno dei fascicoli d’indagine che vedevano coinvolto, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale, Antonio Scalzo, in qualità di direttore scientifico dell’Arpacal. Il filone d’inchiesta archiviato dal gip di Catanzaro, Ilaria Tarantino, riguardava l’assunzione dell’ingegnere Elisabetta Grillea all’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Prescritti, dunque, i reati di abuso d’ufficio e falso che erano stati ipotizzati a carico di nove persone, per una delle quali – il dipendente Arpacal Pasquale Lostumbo – il sostituto procuratore Emanuela Costa aveva riconosciuto l’estraneità alle accuse. Gli altri indagati per cui è scattata la prescrizione, oltre a Scalzo e alla stessa Grillea, sono Mariantonietta Alia (responsabile del procedimento in questione), Silvia Romano (componente del gruppo che ha curato l’istruttoria che ha portato all’assunzione in questione), Francesco Caparello (dirigente del settore Risorse umane e Formazione), Domenico Lemma (commissario Arpacal), Luigi Luciano Rossi (direttore amministrativo), Vincenzo Mollace (direttore generale).
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