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Omicidio Taranto, vertice in Procura a Cosenza

COSENZA Tirare le somme dell’attività investigativa. È’ stato questo l’obiettivo di un vertice nella Procura di Cosenza, che si è svolto questa mattina per far il punto sulle indagini per l’omicidi…

Pubblicato il: 22/04/2015 – 13:37
Omicidio Taranto, vertice in Procura a Cosenza

COSENZA Tirare le somme dell’attività investigativa. È’ stato questo l’obiettivo di un vertice nella Procura di Cosenza, che si è svolto questa mattina per far il punto sulle indagini per l’omicidio di Antonio Taranto, il 26enne ucciso a via Popilia, quartiere popolare di Cosenza. La Procura ha iscritto Domenico Mignolo e Leonardo Bevilacqua nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio e porto illegale di armi. Una terza persona, la moglie di Bevilacqua, è indagata invece per favoreggiamento.
Sulle indagini – condotte dai pm Donatella Donato e Antonio Bruno Tridico – vige comunque uno stretto riserbo. Così come sulla riunione interforze di questa mattina alla quale hanno partecipato carabinieri, polizia e consulenti. Un’occasione per fare il punto della situazione all’esito di una intensa attività di indagine che si sta svolgendo in diverse direzioni, senza tralasciare alcun elemento.
Secondo quanto emerso, Taranto e Bevilacqua la sera prima dell’omicidio, avvenuto all’alba, si trovavano in una discoteca di Rende assieme ad altre persone. Scoppia una lite sfociata soltanto in un’aggressione verbale tra il gruppo di Bevilacqua e altre persone che erano assieme a Domenico Mignolo. I due gruppi avrebbero discusso e poi si sarebbero dati appuntamento a via Popilia dove abitano Mignolo, Bevilacqua, la vittima e anche altre persone che erano con loro nel locale. Attorno alle quattro di notte arriva una segnalazione alle forze dell’ordine che arrivano a via Popilia e trovano Taranto in fin di vita. Morirà durante il trasporto in ospedale per ferite di arma da fuoco riportate alla spalla. Nell’immediatezza dei fatti iniziano indagini in modo serrato per cercare di capire che cosa fosse successo all’alba di domenica nel secondo lotto di via Popilia, dove abitano Mignolo e Bevilacqua. Mentre Taranto abitava all’ultimo lotto. Mignolo e Bevilacqua sono persone già note alle forze dell’ordine.

 

mi. mo.

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