Statti: fenomeno criminale diffuso

CATANZARO «L’operazione condotta in provincia di Catanzaro dai militari della Guardia di finanza – l’ultima in ordine di tempo dopo le innumerevoli portate a compimento nel cosentino – testimonia ancora una volta come quello dei falsi braccianti agricoli sia un fenomeno criminale e dannoso diffuso uniformemente su tutto il territorio regionale». Così il presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Statti.
«Esprimo agli investigatori tutto il plauso – continua –, il sostegno e la condivisione di Confagricoltura Calabria per queste encomiabili azioni che se per un verso individuano i reati e sanzionano comportamenti illeciti dall’altro garantiscono che le risorse pubbliche siano correttamente destinate a sostenere le imprese agricole che operano nel pieno rispetto della legalità. I meccanismi e i sostegni previsti per i braccianti agricoli rispondono a una precisa logica e riguardano le dinamiche interne dell’impresa e del lavoro agricolo, espellere da questo sistema chi ne approfitta ed usufruisce indebitamente delle risorse è opera meritoria».
Statti aggiunge: «Nel dettaglio dell’operazione di oggi – per quanto la cifra fraudolentemente sottratta non sia alta – è significativo che siano state “sprecate” ben seimila giornate lavorative; ai militari della Guardia di finanza – che confermano il loro ruolo decisivo nell’azione di polizia economico finanziaria – diciamo semplicemente di continuare e farlo, se possibile, con ancora ulteriore slancio ed impegno investigativo. Gli imprenditori agricoli onesti sono enormemente grati.