PIZZO Si è conclusa ieri la prima edizione del concorso d’arte “San Giorgio – Città di Pizzo”. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata Anna Carria, con l’opera “Il drago dei nostri giorni”, «perché – si legge nelle motivazioni della giuria – con un segno deciso e quasi fotografico ha descritto una scena odierna di violenza nei riguardi delle donne». Artisti e artiste di tutta Italia (ampia è stata la partecipazione – oltre che dalla Calabria – da Piemonte, Campania, Lazio e Valle D’Aosta – che hanno preso parte al concorso e alla contestuale esposizione – 36 le opere pervenute – sono stati infatti chiamati a interpretare il delicato e attuale tema della violenza sulle donne, ognuno con la propria tecnica e le proprie propensioni.
Sono piaciuti anche “Sguardo all’interno” di Anna Maria Calvi, un olio su tela con foglia d’oro che si è aggiudicato il secondo posto, e “Uniti contro il male” di Patrizia D’Anna, il cui acrilico ha guadagnato il terzo posto.
Segnalate anche le opere di Silvia Casanova Borelli (Impotenza), di Nicola De Luca (La donna di Magdala), di Beniamino Giannini (opera sui peccati capitali) e di Maria Grazia Iannuzzo (Male Riflesso). La commissione giudicatrice del premio è composta da don Pasquale Rosano, parroco di San Giorgio, dall’organizzatrice del Premio Martina Codispoti (sopra, nei locali dell’esposizione) e dallo scultore Antonio La Gamba. Don Pasquale, infatti, in occasione della premiazione darà il titolo per il prossima edizione del Premio prevista per il 2016, che rappresenterà anche in questo caso un tema di grande impegno e attualità, cioè l’abuso sui minori.
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