CATANZARO C’è un nuovo fotocinereporter per la giunta regionale. Si chiama Mario Tosti, 48 anni, originario di Rogliano, ed è un professionista noto nell’ambiente del giornalismo calabrese soprattutto per via della sua collaborazione con il Quotidiano del Sud. Mario Oliverio ha deciso di puntare su di lui per la realizzazione e la diffusione di immagini e video ufficiali. Tosti lavora con Oliverio già dagli anni in cui il governatore ricopriva l’incarico di presidente della Provincia di Cosenza. L’approdo a Palazzo Alemanni non ha sfilacciato il rapporto fiduciario tra i due. Anzi, semmai lo ha rafforzato. E così l’altro ieri è arrivata la firma di Tosti sul contratto che lo lega all’ufficio stampa della giunta regionale, con funzioni di vice caposervizio, per i prossimi 12 mesi.
Il compenso di Tosti (41.976 euro), che ha iniziato la sua attività di fotografo nel 1985, sarà lo stesso che ha percepito nella scorsa legislatura Attilio Morabito, il fotografo preferito da Peppe Scopelliti.
Proprio quest’ultima nomina era finita nel mirino del Direr Calabria, il sindacato dei quadri direttivi delle Regioni. Il documento, recapitato alla Procura di Catanzaro e alla Corte dei conti, segnalava che – anche in questo caso, come per i dirigenti esterni – i vertici della Regione avrebbero prima dovuto accertarsi «dell’impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane disponibili all’interno» dell’amministrazione. E, solo dopo l’esito negativo della ricerca, avrebbe potuto cercare altrove, ma sempre attraverso una procedura pubblica e trasparente.
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