REGGIO CALABRIA «La Resistenza continua», e dunque non mancherà neanche quest’anno Aldo “Fieramosca” Chiantella, partigiano reggino che ha combattuto nella Divisione garibaldina Sud Arzino. E accanto a lui non mancheranno i tanti attivisti che, ormai da tredici anni, dedicano il loro impegno quotidiano alle tante iniziative promosse dal Csoa Cartella di Reggio. In occasione dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo il Centro sociale di Gallico, che compie tredici anni di attività, ha organizzato una due giorni di incontri, dibattiti e concerti che si aprirà sabato 25 alle 13 con il pranzo sociale.
Alle 16.30 si terrà l’incontro pubblico dal titolo “13 anni… tempo di bilanci”, durante il quale gli attivisti del Cartella relazioneranno su quello che ha significato fino ad oggi questa esperienza in una città come Reggio Calabria, sugli sforzi compiuti, soprattutto dopo l’incendio del maggio 2012, per rendere nuovamente fruibile la struttura, sulle attività in corso e su quelle in programma.
Alle 19.30 un appuntamento con un ospite d’eccezione: sarà al Cartella Silvia Baraldini, l’attivista italiana condannata per associazione sovversiva negli USA, dove è rimasta detenuta dal 1983 al 1999, quando è stata rimpatriata per continuare a scontare la pena fino al 2006. Il suo caso ha scatenato in Italia un forte movimento per chiederne la scarcerazione, sia per la sproporzione della pena sia per il suo precario stato di salute, e tanti spettacoli, canzoni, iniziative furono a lei dedicati. Silvia Baraldini presenterà insieme alla scrittrice Paola Staccioli il libro “Sebben che siamo donne”, che racconta la storia di 10 donne “a mano armata”, morte in Italia inseguendo quegli stessi sogni di libertà e giustizia sociale che animavano i partigiani.
Dalle 21.30 ci sarà spazio per la musica con il concerto dei Marvanza, la nota band reggae di Caulonia Marina.
Domenica 26, quindi, si ripartirà dalle 10.30 con il consueto appuntamento mensile con la Fiera della Decrescita e i suoi banchetti di prodotti naturali locali o provenienti dai circuiti “critici” nazionali. Dopo il pranzo sociale, alle ore 15.00 si terrà un’assemblea regionale dal tema “Pratiche di autogestione e mutualismo o barbarie”: diverse realtà regionali, che fino a oggi hanno praticato esperienze di occupazione, riappropriazione, mutualismo, recupero e gestione diretta di spazi, autoproduzioni, gruppi di acquisto solidale, si confronteranno su come mettere insieme le forze per costruire un coordinamento cooperativistico/mutualistico delle pratiche autogestionarie, contro la crisi e le politiche di austerity.
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