LAMEZIA TERME Termina a reti inviolate lo scontro tra Aversa Normanna e Cosenza, scese in in campo all’Augusto Bisceglia per la terzultima giornata di Lega Pro. I rossoblu, dopo la conquista della Coppa Italia, hanno comunque tentato di chiudere in bellezza il campionato, nonostante siano già matematicamente salvi, mentre i campani nutrono qualche speranza di evitare i play-out. Gli uomini di Roselli hanno affrontato l’Aversa Normanna dell’ex capitano Manolo Mosciaro, cercando di conservare il nono posto apparentemente insignificante, ma che invece significa accesso diretto alla Tim Cup dell’anno prossimo. Il Cosenza, per la tornata con i campani, ha schierato una difesa a quattro con Bondett e Magli centrali, Zanini e Ciancio terzini, a centrocampo Criaco ha lasciato il posto a Fornito.
Pareggio, in casa, anche per il Catanzaro, che al Ceravolo mette a segno un gol contro la Paganese. Prima della partita, dal campo e dagli spalti è stato fatto un minuto di silenzio per Pietro Rubino, storico tifoso dei giallorossi scomparso di recente. E’ al 18’ del primo tempo che i calabresi che con Squillace mettono a segno il primo gol della partita. Assist di Russotto e tiro che arriva alla linea di fondo. Al 40′, discusso pareggio della Paganese in odore di fuorigioco. Fischi del pubblico e contestazioni dei giocatori di casa.
Sconfitta invece la Reggina, che nonostante i due gol messi a segno è sorpassata dalla decisione del Foggia. La serie “d” si avvicina in maniera pericolosa, ma a mantenere alte le speranze sono i campani del Savoia, ancora più vicini alla retrocessione.
Perde anche il Vigor Lamezia, il cui gol non basta superare i due della Casertana. I gol sono di Kolawole, Scarsella e Marano.
x
x