REGGIO CALABRIA «Il sequestro e la confisca a esponenti della ‘ndrangheta di beni per 21 milioni di euro operati dal comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza a conclusione di indagini coordinate dalla Dda, è una buona notizia per la quale esprimiamo il più vivo compiacimento». Lo afferma in una nota il segretario nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina. «Ora, però, per chiudere il ciclo – aggiunge – di un completo processo di affermazione della legalità sul territorio occorre che questi beni, una volta acquisiti dallo Stato, vengano realmente riutilizzati a favore della comunità».
Messina ha ricordato come il suo partito abbia presentato una apposita proposta di legge «per chiedere, tra le altre cose, un rafforzamento dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati, fondamentale strumento per l’amministrazione di un patrimonio sempre più esteso; la consegna a enti locali e associazioni, che ne facciano richiesta in tempi rapidi, dei beni congeniali alle loro attività; la vendita dei beni mobili e di quelli immobili non richiesti; un regime agile e certo di gestione delle più di 1700 aziende confiscate. Tutto ciò – ha concluso Messina – a dimostrazione che lo Stato e la legalità funzionano più della criminalità organizzata».
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