REGGIO CALABRIA «Oggi continuiamo su quel percorso che non vede solo un uomo al comando, ma registra un lavoro di squadra per le decisioni che riguardano la città». Esordisce così il primo cittadino della città dello Stretto, presentando ai cronisti i consiglieri delegati dell’amministrazione. Incarichi per specifici settori che consentiranno al sindaco, Giuseppe Falcomatà, di avere maggiore controllo sugli stessi. I sette ‘eletti’ sosteranno, senza alcun compenso ulteriore e senza diritto di voto all’interno della giunta, l’azione comunale reggina.
«Oggi distribuiamo quelle deleghe che non sono state assegnate ai vari assessorati. Con questa azione – spiega Falcomatà – incrementiamo la partecipazione dei consiglieri alla vita cittadina, soprattutto per far sì che in alcuni settori nevralgici della pubblica amministrazione ci sia competenza, professionalità e esperienza. A loro va il mio personale ringraziamento per lo spirito di servizio dimostrato nell’accettare questo compito privo di indennità ulteriori». Quanto avvenuto oggi, tra l’altro, è frutto della modifica dello statuto comunale del marzo scorso che ha permesso al sindaco di nominare alcuni consiglieri per materie specifiche.
A Rocco Albanese è stata affidata la delega alla manutenzione stradale e cimiteriale oltre alla pubblica illuminazione. «Dimostreremo sul campo – ha affermato Albanese – di meritare queste deleghe. Personalmente cercherò di superare la cattiva gestione del passato e di recuperare in primis il manto stradale cittadino». Paolo Brunetti si occuperà del sistema idrico e fognario. «Siamo sette volontari per contribuire al bene di Reggio. Io mi occuperò di settori delicati e spero che potrò dare insieme all’amministrazione intera riposte concrete in breve termine».
I rapporti con le società partecipate saranno retti da Francesco Gangemi. «Ci aspetta un grande impegno – ha dichiarato – con la consapevolezza che dovremmo tenere sotto controllo costantemente i livelli occupazionali da una parte, e dall’altra mantenere l’erogazione dei servizi». A Riccardo Mauro una delega molto importante e delicata, ovvero quella alla Città Metropolitana. «Ribadiamo da mesi che il nuovo livello di governance è una grande opportunità per Reggio, bene il nostro lavoro adesso sarà quello di superare il ritardo rispetto alle altre città metropolitane. Essere presenti nel coordinamento dell’Anci è sicuramente importante e ci consente di visionare direttamente i vari step d’istituzionalizzazione». Infine a Gianni Minniti, Valerio Misefari e Antonio Ruvolo sono andate rispettivamente le deleghe a patrimonio edilizio, sanità e igiene pubblica e protezione civile. «Elimineremo la speculazione da questo settore» ha dichiarato Minniti, anche Misefari parla di miglioramenti futuri: «Sono tante – ha sottolineato – le carenze della sanità cittadina. L’amministrazione comunale ha il dovere di garantire livelli ottimali in questo settore che riguardino i servizi e la qualità delle prestazioni», e Ruvolo si dice pronto ad affrontare la sfida «Viviamo un’evidente emergenza legata agli sbarchi di immigrati che si acuirà nei prossimi mesi. Ma dobbiamo fare attenzione anche al rischio sismico e idrogeologico del nostro territorio. A tal proposito una delle prime cose da fare è rivedere e riadattare ai giorni nostri il Piano di emergenza».
Antonella Chirico
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