Martedì, 21 Gennaio

Ultimo aggiornamento alle 21:48
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Rende, sei in manette per spaccio di droga

RENDE La “roba” arrivava da Reggio destinata alla piazza di spaccio rendese. Ed era tutta “nostrana”. Attorno alle quattro di stanotte i carabinieri della compagnia di Rende, guidati dal tenen…

Pubblicato il: 28/04/2015 – 7:24
Rende, sei in manette per spaccio di droga

RENDE La “roba” arrivava da Reggio destinata alla piazza di spaccio rendese. Ed era tutta “nostrana”. Attorno alle quattro di stanotte i carabinieri della compagnia di Rende, guidati dal tenente Giovanni Battista Marino, in collaborazione con i colleghi di Corigliano Calabro e di Roccella Jonica, hanno eseguito 6 ordinanze di custodia cautelare (4 in carcere e 2 ai domiciliari), emesse dal gip di Cosenza su richiesta della Procura, nell’ambito dell’indagine antidroga, denominata “Il 7 e l’8″, condotta dal Nucleo operativo e Radiomobile della compagnia di Rende. L’indagine, partita circa un anno fa, è culminata con il sequestro di 16 chili di marijuana, abbandonati dagli indagati a Rende, in via Ettore Majorana, nella notte tra il 7 e l’8 ottobre 2014, perché inseguiti dai militari in borghese, che raggiungevano i fuggitivi dopo che si erano liberati dello stupefacente, ma, dopo ricerche accurate durate per tutta la notte lungo il percorso di fuga, riuscivano a rinvenire, alle prime ore dell’8 ottobre del 2015 tutte le 15 buste, contenenti l’ingente quantitativo, occultate in via Ettore Majorana.

Sono finiti in carcere: Michele Perri, 34 anni di Cosenza; Matteo Gerecitano, 29 anni di Siderno; Cosimo Panetta, 26 anni di Siderno e il fratello Bruno Panetta, 35 anni, entrambi residenti a Placanica. Sono ai domiciliari: Marco Maglio, 30 anni di Cariati e residente a Corigliano e Giuseppe Tassone, 24 anni di Siderno. L’attività di indagine, coordinata dal procuratore capo Dario Granieri e dal sostituto Domenico Assumma, ha permesso di dimostrare che Perri gestiva l’attività di spaccio, prevalentemente di marijuana, a Rende e Cosenza, con fiorenti guadagni, considerato che veniva trovato in possesso di 6.440 euro in tasca e con 22.800 euro in una cassetta di sicurezza nella propria abitazione nella notte in cui venivano rinvenuti i 16 chili di droga. Il 7 ottobre del 2014 Perri si sarebbe recato a Placanica, con il suo complice Maglio per acquistare, tramite Gerecitano, i 16 kg di marijuana da Cosimo Panetta. Ritornando a Rende, i due acquirenti con una Fiat Punto hanno staffettato Cosimo Panetta e Tassone che trasportavano i 16 chili di droga con una Mercedes Classe C. Il fratello di Cosimo, Bruno Panetta a bordo di una Seat Leon, ulteriore staffetta, impediva il controllo della Mercedes da parte dei carabinieri, ostacolandoli con la propria auto e consentendo la fuga della Mercedes con il carico, che veniva abbandonato a Rende, via Majorana. I sei venivano poco dopo intercettati e controllati a Rende, via Marconi, ma si erano già disfatti dello stupefacente di cui però erano ancora presenti le tracce nel bagagliaio dell’autovettura utilizzata per il trasporto. Secondo quanto riferito dagli investigatori si sentiva l’odore della droga ma non c’era. Dopo la perquisizione, rilevate le ingenti somme nella disponibilità di Perri ma non rinvenuto lo stupefacente, i militari decidevano di rilasciare i giovani e mettersi alla ricerca del carico occultato. I carabinieri ricostruivano e setacciavano durante la notte il percorso di fuga, fino a ritrovare al mattino i 16 chili occultati. Lo stesso Perri, in data 08/10/14, ripercorreva il percorso di fuga della Mercedes, recandosi precisamente sul luogo di occultamento dello stupefacente su indicazione di Cosimo Panetta, non rinvenendo nulla, perché già sequestrato dagli inquirenti. Tale sequestro rendeva impossibile a Perri effettuare l’ulteriore acquisto di 16 chili che era stato pattuito con i fornitori di Placanica. Precedentemente, sono state accertati altri cinque episodi di spaccio di Perri.

In particolare, l’8 settembre, a Rende veniva monitorato dai carabinieri la cessione di uno zainetto da Perri a Ettore Bruno, 36 anni, che veniva pedinato a piedi e poi in auto, fino a che, immessosi in autostrada, gli operanti decidevano di far perquisire Bruno, che veniva trovato in possesso di 633 grammi di marjuana e arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti.Al momento non ci sarebbero legami con la criminalità organizzata. 

Mirella Molinaro

m.molinaro@corrierecal.it

L'offerta informativa del Corriere della Calabria rimarrà gratuita

Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.

La tua è una donazione che farà notizia. Grazie

Il campo è obbligatiorio!
Il campo è obbligatiorio!

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012--2025. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x