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Viadotto crollato sull'A3, primo maggio di protesta

LAINO CASTELLO Si è conclusa la protesta attuata a Laino Castello con l’occupazione dell’ex statale utilizzata come percorso alternativo dopo il crollo di una campata dell’autostrada A3. L’ini…

Pubblicato il: 01/05/2015 – 9:35
Viadotto crollato sull'A3, primo maggio di protesta

LAINO CASTELLO Si è conclusa la protesta attuata a Laino Castello con l’occupazione dell’ex statale utilizzata come percorso alternativo dopo il crollo di una campata dell’autostrada A3. L’iniziativa si è svolta a margine della manifestazione della Cgil per la festa dei lavoratori. «Si è trattato – afferma la Cgil – di un’azione simbolica per richiamare l’Anas e il governo a trovare presto soluzioni a una vicenda che sta creando danni enormi alla Calabria».

E in effetti sono stati tanti i lavoratori, rappresentanti istituzionali e di varie associazioni, hanno accolto l’appello lanciato dalla Cgil ed hanno invaso Laino Castello dove la Cgil Calabria e la Cgil comprensoriale Pollino – Sibaritide – Tirreno hanno deciso, quest’anno, di celebrare la festa del Primo maggio. Il comune di Laino Castello è diventato il crocevia di collegamento tra la Calabria e il resto del Paese a seguito del crollo, avvenuto il 2 marzo scorso, di una campata del viadotto Italia dell’autostrada Salerno – Reggio. Crollo che ha causato la morte di Adrian Miholca, un operaio romeno di 25 anni, e che ha portato al sequestro del viadotto e alla relativa chiusura, in entrambi i sensi di marcia, dell’autostrada tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno, con deviazione sulla viabilità locale. I tanti lavoratori ed esponenti istituzionali che hanno partecipato all’iniziativa a Laino Castello hanno ribadito la necessità del ripristino immediato dell’autostrada. «Aspettare ulteriormente – è stato ribadito – significa mantenere il totale isolamento delle popolazioni calabresi e siciliane e delle aree interne che già vivono il disagio per il dissesto idrogeologico, ma rischia altresì di mettere in ginocchio un sistema economico e produttivo che vive di turismo, servizi e agroalimentare, ma che sostiene anche una piccola e media industria».

Significative le adesioni di molti sindaci provenienti da tutta la Calabria. Alla manifestazione della Cgil anche molte associazioni, il Parco del Pollino, l’Unindustria Calabria, la Confesercenti e le associazioni di categoria del settore turismo.

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