«Avrei celebrato la messa per Mussolini»

COSENZA «Avrei celebrato la messa per Mussolini e avrei pregato per lui». Ha risposto così Padre Fedele Bisceglia alla domanda della giornalista Antonella Grippo, che ha chiesto al frate la sua opinione sul caso di Reggio, dove la Curia ha proibito la celebrazione liturgica in suffragio del dittatore del Ventennio.
Attualmente sospeso a divinis, Bisceglia ha anche pronunciato l’assoluzione per il Duce: «Ego te absolvo, Benito Mussolini». Padre Fedele, che è imputato in secondo grado per presunte violenze sessuali ai danni di una suora dell’Oasi, ha motivato così le sue parole: «Amo Gesù e amo il vangelo, dove non c’è preclusione per nessuno. Mussolini, fino a prova contraria, è figlio di Dio, e Dio non ha figli di prima o seconda categoria».
Bisceglia ha detto di essere antifascista e di aver sempre votato a sinistra, «specialmente per Giacomo Mancini, il più grande statista calabrese, che mi ha dato la possibilità di aiutare i poveri».
«Non entro nel merito delle scelte della Curia di Reggio – ha aggiunto il “frate ultras” –, ma avrei celebrato la messa per Mussolini principalmente per i suoi tanti peccati. Nel Vangelo c’è la misericordia di Dio».