CATANZARO «La risposta internazionale è stata positiva ma non è sufficiente. Il problema adesso è assistere i vivi. Ci sono interi distretti rasi al suolo. Nei prossimi 90 giorni ci sarà bisogno di un’assistenza forte per salvare i vivi. Serve cibo, acqua, medici, medicine e tende». Lo ha detto all’Ansa Marco Cavalcante, di Cosenza, che da anni lavora in Nepal come cooperante Onu al programma alimentare. La moglie e le due figlie, che vivevano con lui in Nepal, sono rientrate ieri in Italia con un C130 dell’aeronautica militare.
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