Bcc Mediocrati, Paldino riconfermato ai vertici

RENDE L’assemblea dei soci della Banca di credito cooperativo Mediocrati ha rieletto, per acclamazione, Nicola Paldino alla presidenza del Cda dell’istituto. Lo riferisce un comunicato della Bcc Mediocrati «Ha salutato l’assemblea, ricevendo un caloroso applauso di commiato – è scritto nel comunicato – Alessandro Musaio presidente del collegio sindacale. Alla guida dell’organismo di controllo è stata eletta Olga Ferraro, docente dell’Università della Calabria. In seno al consiglio, hanno lasciato la carica gli amministratori Dattilo, Ferraro e Rizzo. Sono stati eletti per la prima volta, invece i consiglieri Francesco Baggetta di Castrovillari e Angela Altomare, ex presidente del club Giovani Soci. Riconfermati, invece, tutti gli altri amministratori uscenti. «Stiamo vivendo periodi di burrascoso assestamento normativo – ha detto Paldino – in questi giorni tutto il credito cooperativo italiano è impegnato in un’autoriforma che preservi i valori e la storia, rafforzando il futuro delle comunità». Il bilancio 2014 si chiude con un utile netto di un milione 143mila euro superiore all’anno precedente, con un ristorno ai soci di quasi 125mila euro. Nell’ultimo triennio è continuata la crescita della Banca, passata da 17 a 21 filiali; il numero dei dipendenti è salito a da 114 a 140, i soci da 4.400 sono ora 5.451. I mezzi amministrati al 31 dicembre 2014 ammontano ad 912,870 milioni (+ 0,55% sul 2013). Il dato della raccolta, quello che più di altri misura la fiducia che il territorio sta concedendo alla Bcc Mediocrati, si attesta nel 2014 a 561 milioni di euro, segnando +2,23% sul 2013». «Ancora è presto per dire che siamo usciti dal tunnel della crisi – ha sostenuto ancora Paldino – basti dire che anche nel corso dell’anno appena chiuso la nostra Banca ha inteso prorogare il forte piano di accantonamenti prudenziali sui crediti a rischio, che avevamo prontamente avviato per fronteggiare la crisi e che, nel 2014, fa registrare a conto economico rettifiche sul portafoglio crediti deteriorati per 7,6 milioni circa».