COSENZA Accolte le richieste del pm della Dda, Pierpaolo Bruni, avanzate nell’ambito di un’udienza del processo stralcio “Telesis”, che si è svolta a Cosenza. Il procedimento scaturì dal blitz della Dda di Catanzaro, che nel 2010 smantellò un’organizzazione mafiosa che faceva capo al clan Bruni, della quale avrebbero fatto parte anche autentici insospettabili. Infatti, finirono in manette pure i due ex carabinieri Francesco Romano e Massimiliano Ercole, l’ex parlamentare e presidente del Cosenza Calcio, Bonaventura Lamacchia, assieme al fratello Ernesto. Questi quattro hanno scelto il rito ordinario e per loro il processo si sta svolgendo a Cosenza. I Lamacchia sono accusati di tentata estorsione e i due ex carabinieri di concorso esterno in associazione mafiosa. Oggi il pm Bruni ha chiesto e ottenuto dal collegio di sentire nella prossima udienza Erica Grillo, che all’epoca dei fatti era la proprietaria di una discoteca gestita dai due ex carabinieri ritenuti dall’accusa di fatto gestori per conto del clan Bruni. Il presidente del collegio, Enrico Di Dedda, ha invece rigettato la richiesta di trascrivere ulteriori intercettazioni e si è riservato sulla richiesta fatta dal pubblico ministero nella precedente udienza e relativa alla possibilità di sentire in dibattimento i pentiti Vincenzo Foggetti, Ernesto Foggetti, Adolfo Foggetti e Edyta Aleksandra Kopaczynska. A sostegno della richiesta ha prodotto i verbali dei collaboratori di giustizia e la sentenza del processo “Telesis” per l’abbreviato. Una richiesta alla quale si sono opposte le difese ma sulla quale il collegio giudicante si è riservato di decidere nella prossima udienza fissata per il 4 giugno.
mi. mo.
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