In fiamme l'auto del presidente del consorzio Valle Crati

COSENZA È stata bruciata la scorsa notte l’automobile di Maximiliano Granata, il presidente del consorzio Valle Crati di Cosenza, che si occupa di smaltimento dei rifiuti liquidi e solidi urbani. La vettura, un’Audi A6, era parcheggiata sotto la sua abitazione in via Coletta, a Cosenza. Sul posto sono giunti gli agenti della Mobile e i vigili del fuoco. Granata è marito del giudice del tribunale di Cosenza, Lucia Marletta, e in passato ha ricoperto diversi incarichi politici, tra i quali quello di segretario regionale di Alleanza di Centro. Gli inquirenti hanno avviato le indagini per appurare l’origine del rogo. Le fiamme hanno lambito anche alcune vetture vicine.

IL PRESIDENTE GRANATA: NON CI FERMEREMO

«Un atto vile e di una gravità inaudita. Ma non ci fermeremo». Così Maximiliano Granata, presidente della Vallecrati, il consorzio che si occupa dello smaltimento di rifiuti liquidi e solidi urbani di Cosenza, ha commentato l’incendio della sua autovettura. Martedì sera, attorno alle 23, ignoti hanno dato fuoco alla sua Audi A6, parcheggiata sotto la sua abitazione. Un gesto che Granata collega sicuramente al ruolo ricoperto nella Vallecrati: «Non so bene a quale attività è riferito il gesto, dal momento che il Consorzio si occupa di tante cose. Ma non ci faremo intimidire. Vogliono turbare lo svolgimento della nostra azione che si sta svolgendo sempre in assoluta trasparenza. La mia auto è distrutta ma noi siamo determinati ad andare avanti più di prima. Le forze dell’ordine, che questa notte mi hanno sentito come parte offesa, devono cercare di fare luce su quanto accaduto e individuare i responsabili di un atto vergognoso».

mi. mo.